Scritto da Medico Estetico
Categoria: Trattamenti
Botox Botulino Cagliari Sardegna. Dott. Manca Thomas

 

 

In breve


La tossina botulinica è una proteina naturale purificata che rilassa i muscoli responsabili delle rughe e dona un aspetto più disteso all’espressione, più liscio e levigato alla pelle. E' un trattamento semplice e rapido, sicuro, controllabile e reversibile, minimamente invasivo, che produce risultati notevolissimi senza disagi. I rischi di complicanze sono minimi e se si verificano complicanze queste sono solo temporanee. I principali effetti collaterali sono cefalea, abbassamento della palpebra, nausea, malessere generale.
Questa tecnica ha inoltre il pregio di poter essere associata senza nessun problema o controindicazioni ad altri trattamenti dermoplastici come il peeling chimico e i filler intradermici riassorbibili.

Le patologie e gli inestetismi che possono essere trattati sono:

  • Rughe di viso, collo, decolletè
  • Iperidrosi (eccessiva sudorazione) di mani, piedi, ascelle e viso.

 Aree che possono essere trattate: viso, collo, decolletè, mani, piedi, ascelle

 

Quali risultati si possono ottenere:

  • Riduzione o eliminazione delle rughe del viso, collo, decolletè
  • Riduzione o scomparsa della sudorazione su mani, piedi, ascelle e viso

Vantaggi:

  • Indolore: il trattamento è ben tollerato, non prevede anestesia
  • Può essere associato a altri trattamenti (filler, peeling)
  • Effetti collaterali pressochè nulli e temporanei
  • Dopo la seduta si possono riprendere immediatamente tutte le normali attività
  • Si utilizzano farmaci e non dispositivi medici
  • I risultati sono visibili dopo 7-10 giorni e durano 8-12 mesi
  • Nell'iperidrosi il trattamento è rapido ed efficace e la risposta è costante e completa

 

Svantaggi

  • Evitare l'esposizione solare diretta fino a che il rossore, il gonfiore e gli ematomi sono evidenti
  • Reazioni comuni ad una normale iniezione: edema, eritema, prurito, dolore e sensibilità nei punti di iniezione.
  • Ptosi palpebrale (abbassamento della palpebra): temporaneo e reversibile
 
 

 


Introduzione
La Tossina Botulinica è un neurotossina prodotta in condizioni di anaerobiosi dal Clostridium botulinum.
Nel 1980 iniziano i primi studi sulla sua applicazione in campo medico per patologie quali strabismo, blefarospasmo e distonia cervicale, Dal 2002 viene utilizzata in 76 paesi di tutto il mondo. In Italia le indicazioni ufficiali consentono l'utilizzo di tale farmaco per il trattamento di: blefarospasmo, spasmo emifacciale, torcicollo spasmodico, piede equino in pazienti pediatrici, spasticità focale del polso e della mano in pazienti adulti colpiti da ictus cerebrale. E' inoltre provata l’efficacia della tossina botulinica di tipo A nel trattamento di strabismo e disordini del movimento degli occhi (nistagmo), paresi acquisite dei nervi cranici, contrattura spastica e spasmi degli sfinteri (fissurazione anale cronica e sintomi urinari ostruttivi), acalasia, tic, tremori, iperidrosi palmare e ascellare, sindrome dolorosa miofacciale, cefalea da tensione.

In medicina estetica i primi studi vennero condotti a metà degli anni 80. L'approvazione per l’impiego in ambito estetico è stata data nel 2001 in Canada, nel 2002 in USA e in Svizzera, nel 2003 in Francia e nel 2004 in Italia.
In campo estetico in Italia la tossina botulinica di tipo A, è indicata nel trattamento delle rughe verticali di espressione tra le sopracciglia quando tali rughe possano avere un impatto psicologico sul paziente.
Attualmente, in ambito estetico, il trattamento delle rughe glabellari con tale farmaco è autorizzato in: USA, Canada, Polonia, Brasile, Colombia, Equador, El Salvador, Hong Kong, Francia,  Svizzera, Australia, Guatemala, Messico, Filippine, Nuova Zelanda, Argentina, Italia.

I sierotipi
La tossina botulinica tipo A è uno dei 7 differenti sierotipi della neurotossina botulinica (A, B, C1, D, E, F e G)

Come funziona
La neurotossina botulinica è formata da due catene polipeptidiche, una pesante e una leggera e da proteine “accessorie”.
La catena pesante, si lega alle terminazioni nervose presinaptiche colinergiche, mentre la catena leggera è responsabile del blocco della esocitosi delle vescicole sinaptiche. Questa fase richiede circa 30 minuti.
La catena leggera inibisce il rilascio del neurotrasmettitore acetilcolina creando un “blocco colinergico”. Tale effetto può essere utilizzato o a livello:


Durante gli ultimi anni il trattamento con la tossina botulinica tipo A è divenuto estremamente comune e richiesto perchè molto veloce nella esecuzione e,inoltre, i pazienti e i medici sono sempre soddisfatti dei risultati ottenuti (riduzione della contrazione muscolare e loro massima distensione a riposo oltre che riduzione della produzione del sudore).
In definitiva la tossina botulinica rappresenta il migliore trattamento delle rughe d’espressione nel terzo superiore del volto e quindi contro l’invecchiamento (preventivo-correttivo) e dell'iperidrosi.

Attualmente in Italia sono in commercio tre farmaci a base di Tossina botulinica tipa A:


Come si svolge la seduta
La legge prevede che questo farmaco possa essere utilizzato da tutti i medici abilitati alla professione. E' perciò importante rivolgersi a medici che abbiano frequentato corsi di formazione sull'uso del Botulino e non a operatori improvvisati. L'uso del Botulino è assolutamente vietato a operatori del campo estetico non medici (Estetisti) .
Il paziente viene visitato accuratamente del medico in posizione seduta, statica e durante minimi sforzi

Materiali/Strumenti
- Fiala di tossina botulinica diluita opportunamente con soluzione fisiologica
- Guanti, Garze
- Ago da 30 e siringhe sterili monouso
- Disinfettante

Preparazione
Durante le due settimane precedenti il trattamento si consiglia di evitare aspirina, anticoagulanti e FANS.
Nelle ore precedenti le iniezioni, non applicare sulle aree da trattare pomate o creme.

Tecnica
Vengono eseguite pochissime punturine a ponfo sufficienti per trattare aree estese come la fronte. Il trattamento con il botulino è ambulatoriale, senza ricovero e senza anestesia. Il farmaco viene iniettato, in dosi minime, con una siringa dotata di un piccolissimo ago all’interno dei muscoli mimici da rilassare o nelle aree di iperidrosi.

Le aree iperidrosiche vengono mappate con il test di Minor (semplice test che mette in evidenza con una colorazione le aree da trattare).  

Durata

La seduta dura circa 20-30 minuti

Quali zone possono essere trattate
Principali muscoli superficiali del volto:

Principali sedi di iperidrosi:
L'azione della Tossina Botulinica sull'iperidrosi è eccellente. Con questo farmaco si può bloccare completamente la sudorazione di:
mani, ascelle, volto e piedi.

Dolore
Si tratta di una procedura velocissima e praticamente indolore. Si avverte solo un minimo fastidio dovuto all’uso del piccolo ago

Dopo il trattamento
Il trattamento consente di tornare subito alle normali attività evitando di massaggiare le zone iniettate ed evitando di applicare creme. Il medico ricontrollerà il paziente circa 7-10 giorni dopo il trattamento. Nelle due settimane successive il trattamento è consigliato moderare l’esercizio fisico.
Le infiltrazioni cominciano a dare risultati apprezzabili dopo 2-5 giorni dal trattamento, con il rilassamento del muscolo, e raggiungono dopo un mese la massima efficacia.

Sedute successive
Il trattamento può essere ripetuto a distanza di 4 mesi anche se solitamente viene ripetuto ogni 8-12 mesi.
I risultati perdurano massimi per circa  4-5 mesi, e poi scompaiono gradualmente. Il trattamento deve quindi essere ripetuto 1-2 volte all'anno. La durata del risultato è in funzione delle caratteristiche individuali di riassorbimento, dei quantitativi iniettati e dell'esperienza del medico. E' comunque consigliabile ripetere periodicamente le iniezioni, non solo per mantenere i risultati acquisiti ma anche per svolgere un'importante azione preventiva sulla formazione dei segni di espressione. Inoltre è stato dimostrato con studi clinici che l'effetto di distensione risulta lievemente più duraturo dopo qualche seduta, a causa della perdita dell'attitudine da parte del paziente a contrarre i muscoli messi ripetutamente "a riposo" dalla tossina.

Le ghiandole sudoripare non vengono eliminate, bensi' solamente inibite per bloccare in maniera prolungata la produzione eccessiva di sudore. L'inibizione della sudorazione dura circa 10-12 mesi.

Risultati finali
La tossina botulinica riduce e attenuare le rughe di espressione causate da un uso continuo dei muscoli mimici nelle diverse espressioni del viso (gioia, tristezza, preoccupazione, tensione, stanchezza). A lungo andare le rughe d’espressione possono conferire al volto una espressione fissa “corrucciata”, "triste" e “preoccupata”. Con la tossina botulinica viene, temporaneamente, indeboliti i muscoli, per evitare che si formino le pieghe delle pelle e i solchi che in questo modo si attenuano gradualmente fino scomparire. L’elevazione delle sopracciglia, ottenuta con questo trattamento, conferisce un aspetto calmo e sereno.
Il botulino può correggere soltanto le rughe e i solchi causati dall'azione dei muscoli mimici e non quelli provocati dall'invecchiamento cutaneo (fotoinvecchiamento cutaneo), o se molto profondi. In questi casi il trattamento con la tossina botulinica può essere associato ad altri trattamenti quali fillers e o luce pulsata. Possono essere trattate le rughe frontali (rughe orizzontali della fronte), le rughe interciliari, le rughe delle labbra (codice a barre o rughette verticali del labbro superiore o intorno alla bocca), rughe e solchi glabellari (situate tra le sopracciglia alla radice del naso e causate dai muscoli corrugatori), Rughe peri-oculari (zampe di gallina o rughe al lato degli occhi), rughe di espressione o ringiovanimento del viso ad effetto lifting.

La principale critica su questo trattamento e che con l'utilizzo della tossina botulinica il volto diviene inespressivo. In realtà il blocco dei muscoli non è mai totale e la diminuzione dei movimenti della fronte, della glabella e della zone peri-oculare non è mai innaturale. L'effetto globale è quello di un viso disteso e più rilassato. La contrazione dei muscoli riprende gradualmente e, qualora non si fosse soddisfatti dell'effetto, basta non ripetere il trattamento e tutto, dopo qualche mese, torna come prima.  

Con questo trattamento si può bloccare completamente, per 10-12 mesi, la sudorazione eccessiva di: mani, ascelle, volto e piedi. è rapido ed efficace e la risposta è costante e completa
   

Rischi e Controindicazioni
Le iniezioni di tossina botulinica sono state praticate a soggetti di età compresa tra i 18 e i 90 anni, senza alcuna comparsa di effetti collaterali. Il botulino è ampiamente sperimentato da molti anni in campo oculistico e nel campo della medicina estetica, e non vi sono particolari controindicazioni o complicanze.
I trattamenti ripetuti nel tempo non provocano dipendenza, abitudine o tachifilassi al farmaco.
Solo in rari casi si è verificato lo sviluppo di resistenza alla tossina botulinica di tipo A (alti dosaggi).
La diffusione a distanza dal sito di inoculazione intramuscolare della tossina si è dimostrata assolutamente insignificante (7-10 mm).
Gli eventi avversi più frequenti (seppur temporanei e di lieve entità) sono connessi con l’iniezione e hanno carattere transitorio.
Essi sono: cefalea, ptosi, dolori facciali, eritema, distensione muscolare locale, ecchimosi.
La Ptosi (blefaroptosi), se presente, sopraggiunge tra il giorno 2 e il giorno 7 dopo l’iniezione, è sempre transitoria e reversibile, da qualche giorno a 2 mesi.

Quando il trattamento viene eseguito sulle mani si può avere, in rari casi, modesta perdita di forza e/o di coordinazione dei movimenti fini delle dita che scompare completamente dopo qualche giorno.

Controindicazioni al trattamento:
Malattie della placca neuromuscolare (miastenia), allergia all’albumina umana, allergia al cloruro di sodio, allergia alla tossina botulinica di tipo A, lesioni cutanee nelle zone da trattare, recenti trattamenti chirurgici, gravidanza, allattamento, assunzione di antibiotici aminoglicosidici o altri agenti che interferiscono con la trasmissione neuromuscolare (spectinomicina, miorilassanti di tipo turbocurarinico), infezione del sito previsto per l’iniezione.