FILLER (acido ialuronico) riempimento rughe e aumento di volume del volto


FILLER per il trattamento delle rughe e gli aumenti di volume del volto
I fillers o riempitivi sono sostanze (di origine diversa) che vengono iniettate, con aghi sottilissimi nel derma superficiale o profondo della pelle per correggere gli inestetismi del viso, ed in particolare per ridurre rughe e solchi del viso, per aumentare il volume dei tessuti molli (labbra, zigomi, cicatrici depresse, ecc) o per meglio delineare i contorni del viso. Lo scopo di questo trattamento è quello di attenuare i segni dell'invecchiamento. Infatti, con il progredire dell'età le rughe scavano solchi sempre più profondi nel viso; le cicatrici da acne, lasciano piccoli crateri che deturpano il volto; le labbra troppo sottili possono essere rimodellate.

La sostanza più utilizzata è l'acido jaluronico, una sostanza naturale, componente dei nostri stessi tessuti.

I primi fillers cominciarono ad apparire alla fine degli anni ’60 (olio di silicone).
Dagli anni ’80 fu vietato l’utilizzo del silicone per la correzione dei segni dell’invecchiamento cutaneo.
Il primo filler impiantato, nel 1976 in California, è il stato collagene iniettabile.
Da allora nuove molecole sono state studiate e proposte come materiale riempitivo.

Il FILLER IDEALE dovrebbe essere: biodegradabile, biocompatibile, non tossico, non allergenico, non deve spostarsi, stabile, altamente tollerabile a breve e lungo termine, di lunga durata, di aspetto e consistenza naturali, risultati soddisfacenti, facile da impiantare

Come funziona
Il termine Filler deriva dal termine inglese "feel" che significa riempire

I Filler sono definiti come MEDICAL DEVICE per la regione cervico facciale, quindi non sono farmaci.
La formazione delle rughe è dovuta alla perdita nel derma di Ac. ialuronico, Fibre collagene e Fibre elastiche

Vengono utilizzati per:
- il riempimento delle RUGHE : (frontali, glabellari, perioculari), labiali, nasogeniene, glifiche, del collo.
- per correggere l'Atrofia o Ipoplasia dei tessuti molli
- per l'AUMENTO DI VOLUME: labbra, zigomi, mento

Principali materiali usati come filler
• Acido ialuronico (è il più utilizzato)
• Collagene
• Acido polilattico
• Gel di Agarosio
• Metacrilati: permanenti sono ad alto rischio
• Silicone : Dagli anni ’80 fu vietato l’utilizzo del silicone per la correzione dei segni dell’invecchiamento cutaneo.

I Fillers permanenti sono anche detti di profondità perché vengono iniettati nella parte meno superficiale del derma. Hanno una durata decisamente più lunga rispetto ai riassorbibili, che supera anche i due anni, ma comportano molti svantaggi. Infatti posso dare aspetto innaturale, possono migrare nel tempo dando asimmetrie, possono essere sede di sovrainfezioni batteriche immediate e a distanza e possono dare reazioni da granulomi da corpo estraneo'

L'Acido ialuronico
E' il disaccaride (GAG) più rappresentato della matrice extra cellulare (ECM) dei tessuti connettivi nell'uomo.
Per il suo utilizzo in medicina viene prodotto, modernamente, dalla fermentazione di colture batteriche o lieviti.
Esso ha proprietà viscoelastiche e idratanti che gli consentono di contrasta il processo di invecchiamento cutaneo per la reidratazione dei tessuti e di rimodellare il tessuto con conseguente effetto correttivo.
In medicina estetica l'Acido ialuronico può essere utilizzato come:

  • Biorivitalizzante: basso peso molecolare, molto fluido e a riassorbimento rapido
  • Riempitivo (filler): Peso molecolare alto, fluidità minore, riassorbimento lento grazie alle tecniche di cross-linkaggio

Gel di Agarosio
L’agarosio è un polisaccaride purificato dall’agar-agar, una sostanza gelatinosa isolata a sua volta dalle alghe.
Viene utilizzato per il riempimento delle rughe periorali, rughe periorbicolari, per l'aumento volumetrico delle labbra, rughe profonde, aumento volumetrico della regione zigomatica e mentoniera, pieghe e cicatrici infossate.
Studi clinici dimostrano la presenza dell’effetto correttivo fino a 12 mesi.

Collagene
Possiamo integrare la perdita di collagene naturale, dovuta all’invecchiamento cutaneo, utilizzando collagene.
Utilizzato come filler ha lo scopo di riempire rughe da epressione.
E' un materiale plastico, con struttura chimica proteica che consente la correzione di rughe piccole e medie.
Può essere di varia origine:  

  • Bovino: necessita di due test di sensibilità a distanza di 15 gg l’uno dall’altro. Ha una durata medio-breve.
  • Suino: non necessita di test di sensibilità perché ha una carica immunogenica inferiore al collagene bovino.
  • Umano: Non necessita di test.


Fosfato Tricalcico
E' una ceramica sintetica, biocompatibile, riassorbibile, immunologicamente inerte (non necessita di test allergici). Da molti anni viene utilizzato in ortopedia come impianto intraosseo.
Il Fosfato Tricalcico crea una reazione da corpo estraneo che induce una neoformazione di collagene che, in poche settimane, crea un aumento di volume dei tessuti molli.
Può essere utilizzato per aumenti volumetrici della regione zigomatica-malare, della guancia, del bordo mandibolare e per il riempimento di solchi naso-genieni profondi e cicatrici depresse.
Essendo un materiale relativamente nuovo non vi sono ancora sufficienti pubblicazioni scientifiche che ne confermino la sicurezza e i risultati a lungo termine

Acido L-Polilattico (PLLA)
E' un polimero sintetico dell’acido lattico, biodegradabile, riassorbibile e immunologicamente inerte (non necessita di test allergici).
Viene principalmente utilizzato nelle lipoatrofie del volto in pz sani e HIV+, per l'aumento volumetrico degli zigomi e guance, restituire spessore al sottocute soprattutto nelle aree soggette a ptosi, per il riempimento dei solchi naso-genieni e delle rughe della marionetta. I risultati durano in media 18 mesi.

Tecniche di impianto dei FILLER
La tecnica viene decisa dal medico dopo aver valutato il paziente.
Esistono due tipi di tecniche:
• Tecniche di base: lineare retrograda, a microponfi o a corona di rosario
• Tecniche avanzate: A ventaglio, A reticolo, Lineare anterograda, Perpendicolare, A felce

Come si svolge la seduta.
Materiali/Strumenti

I FILLER si presentano in genere come siringhe pre-riempite munite di ago.

Tecnica
Il paziente viene visitato dal medico che esegue un esame obiettivo, valuta le aspettative e consiglia il migliore trattamento
La cute viene struccata, detersa e disinfettata

Se necessario si procede alla anestesia locale con prodotti topici o in rari casi alla anestesia tronculare (labbro superiore)
Il filler viene posizionato mediante iniezione nella zona da trattare
Viene eventualmente eseguito un massaggio o la applicazione di ghiaccio, maschere e make-up

Durata

La seduta in genere dura 20-30 minuti

Quali zone possono essere trattate
In generale tutto il volto e il collo. In particolare le rughe frontali, glabellari, perioculari, labiali, nasogeniene, glifiche, del collo, correggere l'atrofia o ipoplasia
dei tessuti molli e per l'aumento di volume: labbra, zigomi, mento Dolore: il trattamento è in genere ben tollerato. Se necessario si procede alla anestesia locale con prodotti topici o in rari casi alla anestesia tronculare (labbro superiore)

Dopo il trattamento
Finito il trattamento la paziente può tornare a casa e riprendere tutte le sue normali attività facendo attenzione ad evitare l'attività fisica intensa per 6 ore, il sole fino a che il rossore, il gonfiore e l’ecchimosi sono evidenti, alcolici, farmaci antinfiammatori non steroidei, il trucco nelle 12 ore successive.
Il paziente viene in genere ricontrollato dopo 7-10 giorni e, il medico, deciderà l'opportunità di effettuare eventuali piccoli ritocchi al fine di raggiungere il risultato ottimale prefissato.

Sedute successive
L'Acido ialuronico, il gel di Agarosio e il collagene hanno un tempo medio di riassorbimento di circa 10-12 mesi. L'Acido L-Polilattico (PLLA) di circa 18 mesi
Il tempo di riassorbimento dipende da come il filler è stato posizionato (corretta tecnica d’impianto), dalla età della paziente e dalle sue abitudini di vita.
 
Risultati finali
Il risultato è molto naturale e la scomparsa della sostanza graduale. Il costo è contenuto. Sono prodotti molto maneggevoli e i risultati sono modulabili.

Rischi e Controindicazioni
Rappresentano una controindicazione all'impianto di FILLER l'allergia individuale, l'Herpes in fase attiva, la presenza di processi infiammatori nelle zone da trattare, la positività al test della sensibilità (collagene bovino), le collagenopatie, la gravidanza in atto e i disordini della coagulazione del sangue.
Inoltre non possono essere associati ad altri impianti iniettabili o zone in cui è stata inserita una protesi permanente.
Dopo l’impianto di FILLER si possono verificare reazioni comuni ad una normale iniezione. Queste, possono comprendere: edema, eritema, prurito, dolore e sensibilità del punto di iniezione. L'edema, evidente immediatamente dopo il trattamento, sparirà gradualmente in 2-3 giorni. Gli eventuali ematomi si riassorbiranno in 3-4 giorni (dovuti a rottura di un piccolo capillare durante l'iniezione).

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